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ALESSIO

Bicicletta e patente, confusione e delirio
23/02/2011 10:45:03
Post di ALESSIO
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  • 15 settembre 2010 - Si torna al punto di partenza
    La cancellazione della legge iniqua ed assurda che toglieva i punti dalla patente ai ciclisti multati è finalmente arrivata. Ma ripercorriamo le tristi fasi di questa storia di ordinaria inettitudine, esempio emblematico di come la cosa pubblica venga amministrata a casaccio...

  • 15 luglio 2009 - Varate le nuove norme stradali
    Come al solito non prevedono nulla a tutela della categoria di gran lunga più a rischio: i ciclisti. Evidentemente i nostri politici ignorano le statistiche sugli incidenti stradali o, più probabilmente, ci considerano carne da macello indegna di qualsiasi intervento di tutela. Fin qui tutto normale ma mai porre limiti al peggio. Ecco l’articolo 3 comma 48/2 testualmente riportato: Se il conducente è persona munita di patente di guida, nell’ipotesi in cui, ai sensi del presente codice, sono stabilite le sanzioni amministrative accessorie del ritiro, della sospensione o della revoca della patente di guida, le stesse sanzioni amministrative accessorie si applicano anche quando le violazioni sono commesse alla guida di un veicolo per il quale non è richiesta la patente di guida. In tali casi si applicano, altresì, le disposizioni dell’articolo 126-bis. In pratica si estende la punibilità con la conseguente sottrazione di punti, se si è in possesso di una qualsiasi patente di guida, anche a tutti i trasgressori che si trovano alla guida di una bicicletta, di un carro trainato da buoi, di uno skateboard, di un carrello della spesa. Sia chiaro, tutti devono rispettare il codice della strada esattamente come gli automobilisti. Tuttavia, se vado in bicicletta utilizzo un mezzo per cui non è necessario avere la patente. Allora ai ciclisti che non hanno la patente cosa facciamo? ...togliamo i punti dalla carta di identità? ...e se sono dodicenni? ...decurtazione preventiva dei punti per la patente che prenderanno?
    Questa legge manca di un presupposto fondamentale per essere definita tale: non è applicabile a tutti in egual misura, pertanto è iniqua.
    Questa legge è una novità a livello mondiale, un’altro primato della nostra povera Italia che nessuno mai ci invidierà.
    Questa è una legge fatta con i piedi da politici incompetenti, confusi dal loro stesso delirio, alieni al vivere quotidiano.

  • 1 ottobre 2009 - I ciclisti multati in questi mesi vedranno reintegrati i punti sulla patente
    Questa è la notizia tendenziosa apparsa su molti giornali e strombazzata dai notiziari. Ma quando mai? La verità è che i malcapitati dovranno presentare ricorso per farsi restituire i punti tolti!
    Ma perchè un cittadino, già vittima di una legge iniqua, dovrebbe sobbarcarsi questa incombenza? ...perchè deve continuare a pagare per errori altrui? ...e perchè l’inettitudine del Ministro dei Trasporti e di quello degli Interni deve restare impunita? ...e perchè il disinteresse dell’intero corpo parlamentare che ha permesso il parto di tale sgorbio legislativo non deve essere contestato? ...perchè tutti i danni economici ed amministrativi di questo maldestro intervento devono rimanere sulle spalle dei cittadini? ...perchè i giornali devono truccare le notizie ad arte? ...e perchè nemmeno giornalisti ed editori sono passibili di alcunchè se la parte offesa è il pubblico? Che schifo!


https://www.bikeride.it/cicloturismo/norme.php?id=8478


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